domenica 20 novembre 2022

Il manifesto degli incompresi

Mi domando cosa succeda quando un insieme di singoli si rende conto di poter essere parte di qualcosa.


È proprio in quel momento che d’un tratto, tutto si fa più chiaro. 

Dove quella timida scintilla nascosta nel cuore di ognuno di noi, da sempre protetta ad ogni costo dagli occhi di chi mastica le piccole incertezze e issa lo stendardo della sicurezza, diventa un fuoco e capisce quello di cui è capace. 

Una fiamma in grado di ardere più forte del sole e scaldare il cuore anche nelle notti più buie.


Alzarsi dal letto guardandosi allo specchio e acconciandosi, non per essere perfetti, ma per abbracciare con amore le nostre imperfezioni. 

Facendo scorrere l’acqua e lavando via i tentativi di essere qualcun altro, asciugandoci dal viso le gocce di sudore per ogni tentativo sofferto e maldestro di essere come gli altri vorrebbero che fossimo.

Aprire la porta di casa, così come quella del nostro cuore, forti della nostra fragilità e liberi di poter danzare per il mondo.


È il manifesto degli incompresi, il grido di chi ha dentro di sé tutto ciò che occorre per essere felice ma ha paura di non essere abbastanza.


Vorrei che questo fosse per tutti voi, per tutti noi.


Un porto sicuro nel quale non esiste paura troppo grande per essere provata, emozione troppo timida per essere sussurrata o sogno troppo stupido per essere gridato al mondo.


Non più soli ma parte di qualcosa di più grande, una voce in un coro di voci..


Cuori pulsanti, carichi di vita che battono insieme, creando uno spettacolo senza eguali!


E voi… siete pronti ad accettare di essere speciali così come siete?